Dentista per bambini

Dentista per bambini a Lucca: prevenzione e cura per i più piccoli

Portare tuo figlio dal dentista ti sembra una missione impossibile?

O magari non ci hai mai pensato, convinto che si vada solo quando fa male?

Il problema è che aspettare potrebbe essere un errore.

 

Nei bambini, i problemi dentali possono comparire molto presto.

Trascurarli significa rischiare conseguenze sulla salute e sull’aspetto dei denti di tuo figlio una volta che sarà adulti.

Una partita che si vince se la giochiamo il prima possibile

Coi bambini è fondamentale partire col piede giusto.

 

Se porti tuo figlio dal dentista quando è molto piccolo può conoscere un ambiente fondamentale per la cura della sua salute in futuro.

 

Inoltre possiamo farci subito un’idea sulle condizioni di salute della sua bocca e sulla sua crescita: molti problemi dentali che manifesterà da grande spesso sono già visibili in tenera età.

Cosa dobbiamo controllare

Quando si parla di salute dei denti nei bambini, ci sono due questioni che spuntano più spesso di tutte: le carie e i problemi legati alla crescita della bocca, come le malocclusioni.

Le carie nei denti da latte? Da non prendere alla leggera

A volte si tende a pensare che, essendo “denti che poi cadono”, non serva preoccuparsene troppo. Ma in realtà è proprio il contrario.

 

Le carie nei dentini da latte possono provocare dolore anche forte, costringendo il bambino a dover andare dal dentista in un momento di urgenza, con ansia e stress. 

Se la carie diventa profonda, può arrivare a danneggiare il nervo del dente e causare infezioni fastidiose, ascessi e – spesso – la necessità di prendere antibiotici o antidolorifici.

 

E non finisce qui: se un dentino cariato viene perso troppo presto, può creare problemi nella disposizione dei denti permanenti che arriveranno dopo.

In più, diversi studi hanno mostrato che un bambino con molte carie nei denti da latte ha una probabilità più alta di svilupparne anche nei denti definitivi. 

 

In sintesi? Prima si agisce, meglio è.

Anche solo per controllare che vada tutto bene.

L’OMS raccomanda una visita dal dentista in tenerissima età

È importante non aspettare che compaia un problema per fare la prima visita. Le linee guida più recenti parlano di 18-24 mesi come età ideale per la prima esperienza dal dentista.

 

In genere non ci sono interventi da fare in quella fase, ma è un’occasione preziosa per abituare il bimbo all’ambiente, agli strumenti e soprattutto alla figura del dentista, senza alcun trauma.

 

È un primo passo per creare un rapporto di fiducia, e per far sì che il bambino non colleghi la poltrona del dentista a qualcosa di spiacevole, ma a un momento normale di cura e attenzione.

 

Inoltre, è un momento in cui il dentista pediatrico può intercettare eventuali predisposizioni a determinati problemi, suggerendo semplici accorgimenti da adottare a casa.

I controlli periodici ci aiutano a prevenire e rassicurano il bambino.

Dopo la prima visita, l’ideale è tornare a fare un controllo una volta l’anno (o secondo le indicazioni del dentista).

 

Questo serve sia a intercettare eventuali problemi prima che diventino più seri, sia a rafforzare quella sensazione di familiarità con lo studio e con il medico.

Crescita e masticazione: le malocclusioni si notano presto, ma solo se sai cosa guardare.

Durante l’infanzia, la bocca cambia in fretta. I denti crescono, le ossa si sviluppano, e proprio in questa fase possono comparire le cosiddette malocclusioni, cioè situazioni in cui i denti o le arcate non si chiudono correttamente.

 

Il bello è che molti di questi problemi, se presi per tempo (tra i 6 e i 7 anni), si possono risolvere con trattamenti relativamente semplici, che guidano la crescita delle ossa mascellari.

Intervenire presto può evitare trattamenti più lunghi e complessi in futuro.

 

Poi, verso l’adolescenza, si può pensare a una seconda fase più estetica, con apparecchi fissi o allineatori trasparenti, proprio come quelli usati dagli adulti.

Vuoi capire se c’è qualcosa che non va? Ecco qualche segnale da osservare a casa.

Puoi fare un controllo veloce anche tu, chiedendo a tuo figlio di chiudere la bocca normalmente e osservando i denti:

 

  • I denti di sopra chiudono all’interno di quelli di sotto? Potrebbe trattarsi di un morso crociato posteriore.
  • I denti davanti non si toccano e c’è uno spazio tra sopra e sotto? È possibile che sia un morso aperto.
  • I denti superiori anteriori si chiudono dietro a quelli inferiori? Potrebbe essere un morso crociato anteriore, più complesso e da affrontare il prima possibile.
  • I denti superiori anteriori coprono completamente quelli inferiori, quasi fino alla gengiva? In questo caso si parla di morso profondo.

 

Se noti uno di questi segnali, la cosa migliore da fare è prenotare una visita di controllo: il dentista saprà spiegarti se c’è davvero da intervenire, o se basta solo tenere d’occhio la situazione.

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Un ambiente sereno per la salute dentale dei bambini

La salute orale dei più piccoli è fondamentale per garantire una crescita armoniosa della dentatura e prevenire problemi futuri.

 

Nel nostro studio dentistico, i bambini trovano un ambiente accogliente e professionisti specializzati in odontoiatria pediatrica.

 

Le Dott.sse Giorgia Ferrari e Bibiana Augelli si occupano di prevenzione, cura ed educazione all’igiene orale dei più piccoli, così come dell’intercettazione e del trattamento delle malocclusioni.

La nostra ricetta per bimbi dal dentista in tranquillità

Se hai capito l’importanza di dover intervenire, ecco dei consigli fondamentali per agire subito e farlo senza stress.

 

Sono degli accorgimenti frutto dell’esperienza di anni di lavoro con i bambini e che ci permettono, con l’aiuto e la collaborazione dei genitori, di farli sentire sempre tranquilli e al sicuro.

1. Il primo appuntamento? Molto prima di quanto immagini.

Non si aspetta l’adolescenza per andare dal dentista. Il primo incontro deve avvenire a 18-24 mesi, e se avete mancato questa scadenza, il prima possibile.

 

Perché? Perché la vera forza dell’odontoiatria moderna è la prevenzione, non la corsa ai ripari quando il danno è già fatto.

 

Pensaci: per la prima volta in poltrona non vorresti una tranquilla visita di routine, magari condita da giochi e gratificazioni?

O preferisci una lunga serie di appuntamenti tra qualche anno per sistemare dentini già compromessi?

 

Prevenire è il regalo più grande che puoi fare a tuo figlio.

2. Prima ancora del bimbo, servono genitori pronti. 

I bambini non nascono con la paura del dentista. Spesso quella paura è qualcosa che, senza volerlo, trasmettiamo noi adulti. 

 

Per questo, quando fissiamo una prima visita, mandiamo ai genitori alcune indicazioni semplici ma importanti da seguire prima di venire in studio. 

 

Sono suggerimenti pratici, come ad esempio: evitare parole che possono creare ansia, tipo “dolore”, “paura”, “male”. 

 

Il modo in cui ne parli fa tutta la differenza del mondo.

3. Durante le cure, lasciamo spazio al bambino.

Pensaci un attimo: se tuo figlio dovesse subire un piccolo intervento chirurgico, entreresti anche tu in sala operatoria? 

Probabilmente no. Lo stesso vale per le cure dentistiche. 

 

Non è per escluderti, anzi. Ma la tua presenza, per quanto amorevole, può involontariamente trasmettere nervosismo o interferire con il legame di fiducia che stiamo costruendo col piccolo paziente. 

 

Noi vogliamo che tuo figlio si senta forte e autonomo. E per farlo, il miglior sostegno è: attendere fuori, con un sorriso rassicurante.

4. Mai, mai far provare dolore.

Qualsiasi trattamento che possa risultare fastidioso viene sempre preceduto da un’anestesia locale. Sempre. 

 

E se ti stai chiedendo se la puntura si sente, la risposta è: no. Usiamo tecniche molto delicate e materiali studiati apposta per loro. 

 

Magari ci vuole un po’ più di tempo per far tutto con calma, ma ne vale assolutamente la pena.

Perché un bambino che non sente dolore è un bambino che può vivere l’esperienza con serenità.

5. Non tutti i dentisti sono esperti in bambini.

Non è una questione di bravura generale.

Curare un adulto e curare un bimbo sono due cose completamente diverse. 

 

Il piccolo paziente ha bisogno di empatia, di tempo, di competenze specifiche. 

 

Per questo motivo, nel nostro team ci sono professionisti specializzati proprio in Odontoiatria pediatrica.

 

Gente che conosce a fondo le dinamiche emotive dei bambini, i problemi odontoiatrici dell’infanzia e sa come affrontare anche i casi più delicati.

6. Alcuni bambini hanno bisogno di un aiuto in più.

A volte capita. Alcuni piccoli sono più ansiosi o diffidenti di altri e non basta la dolcezza o la pazienza. 

 

Per fortuna siamo nel terzo millennio e possiamo ricorrere alla farmacologia e alla sedazione.

 

Non parliamo di anestesia totale da sala operatoria.

Parliamo di metodi leggeri e controllati, come il protossido d’azoto o piccoli ansiolitici somministrati con cura.

E nei casi più complessi, ci avvaliamo di anestesisti pediatrici altamente qualificati.


Esiste un modo per far vivere a tuo figlio un’esperienza positiva, anche se ora ti sembra impossibile. 

Basta affidarsi alle persone giuste, preparare bene il terreno e, soprattutto, iniziare per tempo.

 

Se vuoi parlarne o hai domande, siamo qui. Con il sorriso.

Contattaci per prenotare una visita specialistica e scoprire di più sulla prevenzione pediatrica.

Siamo a Lucca in Via dei Pubblici Macelli, 237.